Ciao no la foto non mi serve.Massimo7790 ha scritto: ↑dom ago 18, 2019 9:25 amDiciamo che sono stato sempre tendenzialmente sovrappeso, sono mesomorfo nelle gambe e endomorfo nella parte superiore. Poi da piccolo ho fatto poco e niente sport dato che soffrivo pure di asma.
Se mi dai una tua mail ti invio una foto di ora perché qui non me la fa inviare
Ti spiego un pò di teoria, così da renderti indipendente (poi cercherai su google per approfondimenti, io ti spiego qualcosa così "all'acqua di rose", quindi per approfondimenti cerca).
1) Nei soggetti che sono stati grassi molto spesso abbiamo problemi di insulino resistenza e di una inflessibilità metabolica (utilizziamo male i grassi e gli zuccheri), questo perchè mangiando tanti zuccheri ovviamenti aumenta l'insulina e perchè il nostro corpo utilizza o il metabolismo lipidico o quello glucidico, ma non tutti e due contemporanemante (ecco perchè prima dell'allenamento si mangiano solo CHO e non tutti e due insieme per esempio, o in contesti di diete chetogeniche solo grassi);
2) Il problema degli adipociti (la celulla grassa): gli adopiciti sono delle cellule che quando svuotate (in contesti ipo-calorici) ci fanno sentire fame. Il brutto della storia? Che questi adipociti aumentano in maniera drastica quando sei piccolo (ecco perchè i figli devono rimanere magri fino ai 12-13 anni almeno), quando metti su peso velocemente e quando sei grasso per tanto tempo, in questi due contesti meno che nel primo, quindi il sovrappeso infantile è la peggior bestia.
Ma dopo che dimagriamo? Gli adipociti rimangono. Che è terribile. Avere un corpo che ha un TDEE da 2000kcal ma con degli adipociti che ti fanno sentire la fame di 4000kcal dal mio punto di vista è da eroi da sostenere nel long-term, ecco perchè il problema delle persone che si mettono a dieta non è la dieta. E' non riprendere peso: tutte le persone grasse nella vita riescono almeno una volta ad avere una perdita di peso notevole, ma praticamente nessuna riesce a mantenerlo.
Come risolvere questi problemi?
1) Impostiamo un regime alimentare che ci permetta di tornare a un equilibrio ormonale corretto e ottenere una flessibilità metabolica.
- Il primo periodo, rimaniamo al nostro TDEE (2100) ma scambiando ogni settimane 40/70kcal dai FAT ai CHO, fino ad arrivare ad avere 0.3-0.4gr di FAT per peso corporeo, quindi se punti a 82kg, stiamo parlando di 25-33gr di FAT;
- Il secondo periodo, facciamo lo stesso aumentando ogni settimana di circa 40kcal di CHO e abbassando gradualmente le proteine a 1.5gr per kilo (se abbiamo il carboidrato ci proteggerà lui da un contesto catabolico);
- Il terzo periodo cominciamo ad aumentare le kcal (sempre con i CHO) con 10-20gr a settimana (40-80kcal) per tornare al nostro TDEE, aumentiamo di poco l'attività fisica ogni aumento, se sulla bilancia saliamo di peso: stop. Rimaniamo con il TDEE finchè il peso non stalla, una volta stallato proviamo a riaumentare le kcal... e così ciclicamente;
- Una volta tornato al tuo TDEE riequilibri i tuoi macro secondo quelli consigliati per uno sportivo: 50% CHO, 30% PROT, 20% FAT
3) Passati questi 1-3 anni, c'è una possibilità (anche piuttosto alta) che la fame si continui a sentire, e ti assicuro che mentalmente non è sostenibile, in questo caso sarà necessaria la rimozione chirurgica degli adipociti. A quel punto? Finito
Non credo che periodi di massa siano adatti a te attualmente (soprattutto se ci sono adipociti "dormienti")... forse fra un paio di anni, attualmente al massimo puoi fare una continua ricomposizione corporea (che è comunque un risultato per mettere su un pò di muscolo e non prendere peso).
Ciao Massimo, per qualsiasi domanda sono disponibile