Buffer oppure cedimento nel 3×12

[alessandro20]

Se decido di utilizzare un 3×10 ad esempio, per riuscire a mantenere le 10 ripetizioni con il carico al 70% devo scalare un po il peso come buffer altrimenti vado a cedimento e invece di 10 reps magari nell'ultima rischio di farne 8 ...
Quindi alla fine sia per lavori in 3/4 ×8/10/12 reps devo tenere un buffer di 1/2 ripetizioni e mantengo così quel numero di reps costante e carico costante oppure tengo il mio massimale al 70-75% e così facendo mantengo il carico costante senza scalare?

[Luca Ruggiero]

Ciao Alessandro, dipende dal contesto in cui ti trovi, perché in questo mondo potrebbe essere vero tutto ed il contrario di tutto.

Io non sono per il lavoro a cedimento, pur non avendo nulla contro, per cui direi buffer, a meno che tu non voglia per un breve, brevissimo periodo adottare questa strategia per poi impostare diversamente il lavoro.

[alessandro20]

Diciamo che l'ho posta come domanda generale proprio per capire se e quando optare per una strategia oppure per un altra; se lavoro a cedimento penso di utilizzare uno stripping oppure di aumentare i carichi di settimana e dove non riesco a sollevare scarico, ma se volessi mantenere sempre il carico e le ripetizioni costanti utilizzerei un buffer di 1 o 2 ripetizioni, tipico della multifrequenza! È corretto così il ragionamento?

[Luca Ruggiero]

Se vuoi tenere sempre il volume non ha molto senso parlare di buffer, nel senso che per "buffer" si intendono le ripetizioni che avresti, ma che non fai volutamente per non andare a cedimento, quindi per non cuocerti e per mantenere un'attivazione muscolare ottimale ed essere efficiente sul movimento.

Ha senso parare di carico adatto al volume, quindi se inizi con un carico X, lo scalerai nelle serie successive pur di mantenere il volume.

Se poi l'esigenza di mantenere per forza il volume ha senso, va visto nell'ambito di un programma che abbia un inizio ed una fine. E' difficile, e forse anche insensato, estrarre questo concetto e guardarlo come fatto a sé stante, perché se la domanda è "posso lavorare sempre in questo modo" la risposta è no, e non credo tu abbia posto questa domanda, per cui vale il concetto di dover vedere questa metodica nell'ambito di un contesto completo.

[alessandro20]

Certo!! Era solo per chiarire questo dubbio che avevo, ovviamente va contestualizzato e quindi avevo già dubitato sul fatto di fare un 3×12 mantenendo invariato sia le ripetizioni che il carico, a meno che utilizzi un buffer e allora ha senso

[Luca Ruggiero]

Si, ma che lo vogliamo chiamare buffer intendendolo sul volume o sul carico cambia poco, se non vogliamo essere accademici.

Potresti in teoria anche riuscire a concludere senza problemi l'intero volume con tutto il carico e non sentirti mai stracotto (anche se hai parlato di 70% sul quel tipo di volume, quindi qualche dubbio è lecito).

Poi ripeto, quella di abbassare il volume o il carico è una scelta, a seconda di quale dei due fattori vuoi privilegiare in quel momento.