ciao Stefano.
Le vitamine sono micronutrienti, e come tali il nostro corpo ne necessità in piccole dosi.
Su soggetti in cui vi è una carenza, sono assimilate in buona parte.
L'eccesso viene smaltito attraverso le urine per le idrosolubili (vit C, B); mentre quelle liposolubili sono immagazzinate nei lipociti(vit a,d,e,k) e vengono rilasciate al bisogno.
Le proteine sono invece dei macronutrienti che vengono utilizzati a scopo plastico nei processi corporei; se assunti in eccesso possono essere usate anche a scopo energetico, in particolare gli aminoacidi ramificati che contiene, possono essere utilizzati per produrre glucosio, ma in quantità molto bassa, soprattutto se la dieta è equilibrata.
La loro assimilazione dipende dal tipo di proteina e dalla biodisponibilità, tipicamente le proteine delle uova e del latte hanno un'alta biodisponibilità, mentre quelle vegetali hanno una biodisponibilità inferiore,ragione per cui si consiglia un'assunzione del 20% in più di proteine in soggetti vegani, quelle della carne una via di mezzo, ma restano molto biodisponibili. Il corpo non elimina le proteine, ma l'azoto contenuto in esse, che non può essere utilizzato dall'organismo e viene eliminato nelle urine, mediamente la percentuale assorbita è del 90%.
I carboidrati vengono anch'essi assimilati per buona parte, ad esclusione delle fibre che non sono assorbite. Se assunti in eccesso possono portare alla conversione ed accumulo in grassi, ma è un evento raro e che si verifica in modo sostanzioso solo in chi ha una dieta veramente 6elevata in carboidrati con un consumo per pasto di 600g o più(600g di carboidrati sono un kg di pasta o di riso), più frequentemente, un loro eccesso viene in parte disperso in calore. I grassi, a parte gli omega 3, non sono molto diffusi come integratori. In questo caso sono gli alimenti in assoluto più assimilabili, con un'efficienza vicina al 100%, hanno come via preferenziale l'accumulo, ed al bisogno vengono utilizzati a scopo energetico durante le attività quotidiane a bassissima intensità o durante il riposo.
I numeri che tu indichi possono essere validi per le vitamine idrosolubili, tipicamente la vit c in soggetti che hanno un'alimentazione ricca di ortaggi e frutta colorata.
Un fumatore assorbirà la quasi totalità di vit c se integrata (tipicamente un fumatore necessita di 10 volte o più la rda per soggetti non fumatori)
In caso di carenza, l'assimilazione è molto elevata anche in questo caso, mentre per le vitamine liposolubili, c'è una possibilità maggiore di tossicità in caso di accumulo, in quanto non vengono eliminate.
stefano fornasiero ha scritto: ↑lun giu 15, 2020 5:17 pm
Salve a tutti
ho questa domanda che mi frulla in testa da un po' riguardo l'integrazione, mi chiedevo
effettivamente se esiste un range di assimilazione degli integratori che si assumono.
Tipo prendo Xgr. di proteine, vitamine, ecc... quanto il corpo in percentuale riesce
mediamente in un soggetto normalmente sano ad assimilare.
Ho sentito dire da gente del settore che mediamente la percentuale varia dal 3% al 50% il
resto il corpo lo elimina.
Vi ringrazio, buon allenamento a tutti!
Stefano F.
