è più facile assumere carboidrati dalla pasta che da frutta e verdura, ma a parità di calorie un carboidrato è un carboidrato, soprattutto in persone sane e sportive.
fondamentalmente cambia il tipo di molecola, la pasta contiene principalmente un polisaccaride chiamato amido, un carboidrato composto da catene di glucosio ramificato.
La frutta contiene prevalentemente fruttosio, un nonosaccaride che per entrare nel circolo ematico ha bisogno di passare per il fegato ed essere convertito prima in glucosio o in glicerolo.
Qualsiasi carboidrato, una volta ingerito, viene scomposto in monosaccaridi dal nostro apparato digerente, entra nel circolo ematico, venendo usato a scopo energetico oppure per essere immagazzinato sotto forma di glicogeno epatico e muscolare, un polisaccaride ramificato composto da catene di glucosio, simile all'amido.
il destino di quasi tutti i carboidrati o zuccheri è di venire scomposto o convertito in glucosio, a parte le fibre, che non vengono assimilate dal nostro organismo, ma in parte dal microbiota e regolano la motilità e le funzioni intestinali, oltre che aumentare il senso di sazietà(in realtà in piccola parte).
La frutta e soprattutto la verdura sono ricche di quest'ultimo, oltre che di vitamine e micronutrienti indispensabili al nostro organismo, per questo vengono prima di pasta, riso e legumi, come importanza in tutte le piramidi alimentari che puoi trovare in giro, e vanno consumate in grandi quantità.
Le cose sono un po più complesse, ma più o meno funzionano così.
Enri ha scritto: ↑sab set 05, 2020 8:11 pm
Infatti il nutrizionista me ne diede molti più di frutta, non a caso la cosa non mi convinceva...
Deduco che per l'ipertrofia\recomp sia meglio la pasta, giusto?