Pagina 1 di 1

Incremento difficoltà negli esercizi a corpo libero

Inviato: gio mag 02, 2019 7:15 pm
da katzuma
Buonasera,
ormai svolgo da circa 2 anni esercizi a corpo libero ma ultimamente ho delle difficoltà nel rendere esercizi semplici come push up,pull up e dip un po' più difficili per adattarli al mio allenamento. Secondo voi è meglio incrementare il numero di ripetizioni,provare uno zaino zavorrato o diminuire il riposo tra un set di ripetizioni e l'altro???
grazie :)

Re: Incremento difficoltà negli esercizi a corpo libero

Inviato: gio mag 02, 2019 7:17 pm
da Luca Ruggiero
Secondo me il sovraccarico, dopo due anni, sarebbe tempo di usarlo :)

Per intenderci... quante ripetizioni tecnicamente corrette e controllate (ma non ostentate) hai di piegamenti, dip e trazioni?

Re: Incremento difficoltà negli esercizi a corpo libero

Inviato: ven mag 03, 2019 4:59 am
da Umberto
Modi per arrivare a intensificare push up e pull up ce ne sono.

Obiettivo per chi fa push up arrivare a fare planche push up...con tutte le propedeutiche che ci stanno in mezzo. Idem per i pull up, l'obiettivo finale possono essere i one arm pull up...

Lavora pure con le progressioni per la planche e dei one arm pull up, ottimi modi per intensificare gli esercizi...dietro questi esercizi c'è un mondo...se cerchi su youtube vedrai i tanti esercizi che potrai fare anche senza zavorre.

Re: Incremento difficoltà negli esercizi a corpo libero

Inviato: ven mag 03, 2019 1:16 pm
da Alberto Bertini
Certamente se zavorri dai altri stimoli al fisico e stimoli nuovi sono sempre produttivi, ed oltretutto ti semplifichi il lavoro.
Comunque tutto si può fare,ci sono vari stratagemmi anche per rendere più duro il lavoro anche senza zavorre.
La meglio è senz’altro mescolare i due sistemi, ovvero continua allenamenti a corpo libero ma integrali con altri coi sovraccarichi .

Re: Incremento difficoltà negli esercizi a corpo libero

Inviato: mer mag 15, 2019 12:05 pm
da Luca Ruggiero
Comunque ogni tanto, tra un periodo e l'altro, infilaci un periodo di 3-6 settimane in cui esegui gli esercizi aumentando il tempo sotto tensione con isometrie ed isocinetiche.

Ad esempio, piegamenti con discesa in 5'' e salita in 5'', piuttosto che discesa controllata con fermo al petto di 3'' e salita in 5'', o mix di queste cose a seconda delle tue abilità e difetti.

Anche l'esecuzione "in 2 tempi" non è male. Ad esempio, sempre coi piegamenti: scendi petto a terra, sali parzialmente a 10 centimetri da terra, torni giù e risali. Magari aggiungendo qualche ISO anche con questa tecnica.