Vorrei distruggere il mio petto, che programmazione mi consigliate?
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Vorrei distruggere il mio petto, che programmazione mi consigliate?
Alcune volte faccio 10 x 10, non lo faccio spesso perché mi alleno da poco, quindi cerco sempre di aumentare un po' la mia forza.Per adesso sto facendo il tri set per le braccia ma vorrei fare qualcosa di complicato e distruttivo anche per il mio petto.
Re: Vorrei distruggere il mio petto, che programmazione mi consigliate?
Ciao Cristian.
Se ti alleni da poco, il modo migliore di allenarti, è lavorare sull'incremento del carico prima, poi del volume, poi ciclicamente carico e volume.
Arrivare a distruggere il petto non è il modo migliore in quanto, essendo un principiante, non arriverai mai al limite, ma il bruciore ti fermerà prima.
La strategia migliore è partire con un ripetizioni medio alte, tipo 10-12, per poi incrementare il carico nel tempo, ad esempio inclinazione del busto, una volta raggiunto un carico decente, puoi ricominciare ad aumentare il volume aggiungendo una serie quando riesci a completare tutti i set previsti, poi ricominci a diminuire ripetizioni ed aumentare di nuovo il carico ad esempio stringendo i gomiti.
Volume senza carico non da gli stimoli adeguati alla crescita muscolare, a meno che tu non sia un avanzato con una attivazione muscolare impeccabile
Lo stesso vale se usi un bilanciere, aumenti il peso caricato.
Se ti alleni da poco, il modo migliore di allenarti, è lavorare sull'incremento del carico prima, poi del volume, poi ciclicamente carico e volume.
Arrivare a distruggere il petto non è il modo migliore in quanto, essendo un principiante, non arriverai mai al limite, ma il bruciore ti fermerà prima.
La strategia migliore è partire con un ripetizioni medio alte, tipo 10-12, per poi incrementare il carico nel tempo, ad esempio inclinazione del busto, una volta raggiunto un carico decente, puoi ricominciare ad aumentare il volume aggiungendo una serie quando riesci a completare tutti i set previsti, poi ricominci a diminuire ripetizioni ed aumentare di nuovo il carico ad esempio stringendo i gomiti.
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Omar Schiaratura - Chinesiologo laureato.
Vtrainer specializzato in schede preventive ed adattate.
Prestazione, prevenzione, recupero.
https://www.omarschiaratura.it
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Re: Vorrei distruggere il mio petto, che programmazione mi consigliate?
I muscoli vanno stimolati a crescere, no distrutti.
Prendi della carta igienica, scrivici “ no pain no gain” e dopo la defecazione usala per pulirti e poi buttala nel wc.
Prendi della carta igienica, scrivici “ no pain no gain” e dopo la defecazione usala per pulirti e poi buttala nel wc.
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Re: Vorrei distruggere il mio petto, che programmazione mi consigliate?
Non dico con questo che allenarsi sia come stare seduto sulla spiaggia e contemplare bellezze al bagno.
Semplicemente l’allenamento deve dare il giusto stimolo, oltre il quale non costruisci più muscolo, anzi lo distruggi nel senso letterale catabolizzandolo e peggio ancora distruggi le tue articolazioni ed il tuo sistema immunitario ed endocrino.
Semplicemente l’allenamento deve dare il giusto stimolo, oltre il quale non costruisci più muscolo, anzi lo distruggi nel senso letterale catabolizzandolo e peggio ancora distruggi le tue articolazioni ed il tuo sistema immunitario ed endocrino.
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Re: Vorrei distruggere il mio petto, che programmazione mi consigliate?
Per distruggere intendo sentire il dolore a fine allenamento, comuque potevi anche risparmiarti questo messaggio senza senso, oltre che inutile e stupido.
- Luca Ruggiero
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Re: Vorrei distruggere il mio petto, che programmazione mi consigliate?
Forse Alberto non è stato molto elegante, ma concettualmente ha ragione: distruggere il muscolo non serve a nulla in ambito natural. E' molto meglio stressarlo in modo diversificato in più sedute.
Ma (se posso dire qualcosa di stupido anch'io), se vuoi distruggere un muscolo, il petto in questo caso, inizia a fare piegamenti e smetti appena non riesci più a spingere. Avrai ricavato poco a livello di guadano muscolare, ma lo avrai "distrutto".
Vogliamo essere sanamente provocatori per rendere l'idea... non offensivi. Mi spiego?
Ma (se posso dire qualcosa di stupido anch'io), se vuoi distruggere un muscolo, il petto in questo caso, inizia a fare piegamenti e smetti appena non riesci più a spingere. Avrai ricavato poco a livello di guadano muscolare, ma lo avrai "distrutto".
Vogliamo essere sanamente provocatori per rendere l'idea... non offensivi. Mi spiego?
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Re: Vorrei distruggere il mio petto, che programmazione mi consigliate?
Si tranquillo, la prossima volta mi esprimo meglio.
Comuque grazie per le risposte
Comuque grazie per le risposte
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- Iscritto il: gio feb 14, 2019 1:07 pm
Re: Vorrei distruggere il mio petto, che programmazione mi consigliate?
Io non ho offeso nessuno.
Sensa senso sono certi allenamenti che di allenante non hanno niente o molto molto poco,ed hanno invece molto nonsenso e sono un valido sistema per distruggersi i muscoli e le articolazioni e porre molto presto la fine di ambizioni o velleità sportive, mettendo il soggetto in condizione di abbandonare l’allenamento o per nausea sopravvenuta o per sopraggiunta inidoneità alla pratica dello sport.
Sensa senso sono certi allenamenti che di allenante non hanno niente o molto molto poco,ed hanno invece molto nonsenso e sono un valido sistema per distruggersi i muscoli e le articolazioni e porre molto presto la fine di ambizioni o velleità sportive, mettendo il soggetto in condizione di abbandonare l’allenamento o per nausea sopravvenuta o per sopraggiunta inidoneità alla pratica dello sport.
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Re: Vorrei distruggere il mio petto, che programmazione mi consigliate?
Del resto lo diceva anche Lee Haney: stimolare no annientare.
Qualcuno potrebbe qui citare anche Mentzer con l’ heavy duty. Lasciamo stare Mentzer,con tutto il rispetto e pace all’anima sua, si direbbe che le sue teorie rivelassero la pazzia da cui pare fosse affetto, pur non negando che era un uomo coi suoi talenti.
Tornando a Lee Haney e proseguendo su quella scia, il muscolo va allenato, allenare vuol dire rendere più forte e resistenza e quindi va si stressato, senza però superare una determinata soglia, pena ottenere l’effetto contrario .
Purtroppo il no pain no gain( non ci è crescita senza dolore) e con esso l’idea che in palestra bisogna soffrire etc... continua ancora a vivere e a proliferare proseliti, candidati non certo ad andare lontano.
Perché andare lontano non significa vincere oggi una gara di weightlifting o di bodybuilding o di powerlifting,si va bene potrebbe anche significare quello, ma principalmente vuol dire arrivare a 90 anni se il Creatore te lo concede, che ancora sei in salute, cammini senza bastone, fai tranquillamente le scale,e magari continui pure, compatibilmente alla tua età ad allenarti.
Ed in tale condizione ci arrivi,sempre a Dio piacendo,praticando nel corso della tua vita un sano allenamento che veramente ti allena e no che ti distrugge.
Qualcuno potrebbe qui citare anche Mentzer con l’ heavy duty. Lasciamo stare Mentzer,con tutto il rispetto e pace all’anima sua, si direbbe che le sue teorie rivelassero la pazzia da cui pare fosse affetto, pur non negando che era un uomo coi suoi talenti.
Tornando a Lee Haney e proseguendo su quella scia, il muscolo va allenato, allenare vuol dire rendere più forte e resistenza e quindi va si stressato, senza però superare una determinata soglia, pena ottenere l’effetto contrario .
Purtroppo il no pain no gain( non ci è crescita senza dolore) e con esso l’idea che in palestra bisogna soffrire etc... continua ancora a vivere e a proliferare proseliti, candidati non certo ad andare lontano.
Perché andare lontano non significa vincere oggi una gara di weightlifting o di bodybuilding o di powerlifting,si va bene potrebbe anche significare quello, ma principalmente vuol dire arrivare a 90 anni se il Creatore te lo concede, che ancora sei in salute, cammini senza bastone, fai tranquillamente le scale,e magari continui pure, compatibilmente alla tua età ad allenarti.
Ed in tale condizione ci arrivi,sempre a Dio piacendo,praticando nel corso della tua vita un sano allenamento che veramente ti allena e no che ti distrugge.
- Luca Ruggiero
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Re: Vorrei distruggere il mio petto, che programmazione mi consigliate?
Certo, correttissimo. Nella scuola da cui provengo si dice "attivazione e non congestione", ed il concetto resta lo stesso.Alberto Bertini ha scritto: ↑lun mag 27, 2019 7:42 pmDel resto lo diceva anche Lee Haney: stimolare no annientare.
Può capitare di essere fraintesi Alberto, io ho capito perfettamente lo spirito del tuo discorso.
Per questo ho tenuto a dire a Cristian che essere provocatori serve a spiegarsi, specialmente per iscritto su un forum, quindi mi è dispiaciuto se si è offeso per aver frainteso le sane intenzioni.