Forum di Umberto Miletto

Salve a tutti sul forum e soprattutto salve al COACH UMBERTO (grandissimo)
Sono fresco fresco di iscrizione e sono sicuro che qui troverò gente più che competente per discutere di allenamento (nel tipico stile della community del coach).
Ora...
Mi alleno a corpo libero da parecchio e mi appassiono sempre di più a questa filosofia di allenamento.
Sto cercando di progredire negli esercizi fondamentali (pull-up, dip, chin-up, diamond, ecc...) ed ovviamente nel calisthenics questo vuol dire quasi sempre aumentare il numero di ripetizioni a parità di carico/peso corporeo. Provando periodicamente le diverse strategie (EMOM, EDT, LADDER, ecc...) mi sono accorto che mi rompo abbastanza nel macinare troppe ripetizioni nella stessa seduta. QUINDI stavo pensando di ricorrere ad un giubbino zavorrato in modo da aumentare il carico e diminuendo così il numero di ripetizioni. La mia idea è quella di impostare una scheda scegliendo numero di serie e ripetizioni (non elevate, valutate in base al carico) per ogni esercizio e mantenere sempre uguale la scheda aumentando la zavorra diciamo di un 0.5Kg a settimana, quindi ogni 3/4 sedute di allenamento. In questo modo si avrebbe un approccio ai micro-carichi progressivi simile a quello del bodybuilder ma incentrato più sulla forza che sulla "massa".
Cosa ne pensa il forum???
C'è qualcuno che ha già un approccio simile e può darmi dei feedback o dei consigli???

gGrazie mille in anticipo!

Ciao e benvenuto. Mi occupo di powerlifting e non di corpo libero, ma ritengo che una cosa sia vera, visto il presupposto che il corpo umano, la forza e lo sviluppo ipertrofico funzionano allo stesso modo: tutti i range di carico e tutti i range di volume sono importanti nell'ambito di un ciclo.

In definitiva, ti suggerisco di non abbandonare il volume, ma in integrare anche lavori a volume minore zavorrati e, ti dirò di più, anche lavoro con tempo sotto tensione prolungato.

Nel powerlifting (e secondo me anche nel corpo libero), un ciclo di allenamento si divide in tre fasi, ognuna della durata di stima di 4 settimane che, a seconda di una serie di variabili, possono diventare 3/6/3 invece che 4/4/4, piuttosto che 5/5/2... in ogni caso sono:

1. fase in cui lavorare a volume medio e carico medio-basso con tempo sotto tensione prolungato

2. fase in cui lavorare a volume alto e carico medio-alto (qui puoi anche metterci EDT, EMOM ed altro lavoro ad alta densità)

3. ultima fase, in cui lavorare a volume basso e carico alto

In questo modo puoi variare, puoi "ingannare" il corpo e, perchè no, anche romperti meno le scatole di fare sempre la stessa cosa.

I consigli di Luca sono perfetti.
Ok il lavoro con il giubbino zavorrato, ma se sei abbastanza forte può tornare più utile la cintura per le zavorre.

Grazie signori...
Ho capito il concetto...
Ci rimugino un po' poi magari tornero a chedervi consiglio...
Sto pensando gia a qualcosa...

Pensavo al giubbotto piuttosto che alla cintura perché mi permetterebbe di zavorrare un po anche esercizi come i push-up...
Comunque potrei usare entrambi a seconda dell'esercizio.

A presto!!!

Concordo, per i piegamenti o gilet o bumper sul collo, che non è nemmeno il massimo della comodità.