Vascolarizzazione e ipertrofia
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Vascolarizzazione e ipertrofia
Buonasera, avrei una domanda: poniamo di svolgere un esercizio per un alto minutaggio. Per esempio il plank o delle trazioni per un tempo lungo. Quel che è sicuro è che si ipertrofizza solo ed esclusivamente grazie a una dieta normobilanciata con abbondanza di calorie.
Dal punto di vista del tessuto muscolare, ciò che si adattera di più all'allenamento, e che quindi ipertrofizza maggiormente è in questo caso il fattore della vascolarizzazione, correggimi se sbaglio, perché il minutaggio del plank o delle trazioni è alto.
Mi potete chiarire però che cosa succede al corpo? Cioè che vuol dire che le vene e la rete di vasi diventa più grande?
Cordialmente,
Dal punto di vista del tessuto muscolare, ciò che si adattera di più all'allenamento, e che quindi ipertrofizza maggiormente è in questo caso il fattore della vascolarizzazione, correggimi se sbaglio, perché il minutaggio del plank o delle trazioni è alto.
Mi potete chiarire però che cosa succede al corpo? Cioè che vuol dire che le vene e la rete di vasi diventa più grande?
Cordialmente,
Re: Vascolarizzazione e ipertrofia
In ambito tecnico se tieni un lavoro per un minuto portandolo a cedimento è uno stress anaerobico lattacido. Quindi migliori questa capacità e la tua resistenza al lattato. L'ossigenazione è importante e anche l'apparato cardivascolare sarà sollecitato a dovere.
Questi stimoli sono ideali per stimolare il GH. Se abbini un'alimentazione ipercalorica dai stimoli di crescita muscolare, se mangi in modo ipocalorico è perfetto per la riduzione di grasso.
Questi stimoli sono ideali per stimolare il GH. Se abbini un'alimentazione ipercalorica dai stimoli di crescita muscolare, se mangi in modo ipocalorico è perfetto per la riduzione di grasso.
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Re: Vascolarizzazione e ipertrofia
Ok grazie della risposta, se invece un lavoro va oltre il minuto siamo sempre nel metabolismo anaerobico lattacido o più dura a lungo più ci si avvicina a quello aerobico lattacido? Se si vuole arriva a quello aerobico lattacido in teoria si ipertrofizza comunque?
- Luca Ruggiero
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Re: Vascolarizzazione e ipertrofia
Ciao Matteo, sicuramente più vai oltre, più rischi di oltrepassare il confine, ma è sempre tutto in proporzione alla resistenza, alla preparazione, allo stress del momento e ad altre centomila variabili.
Se si ipertrofizza lo stesso... si... ma è un sistema che rischia di essere funzionante per pochissimo tempo, poi un bel giorno ti alleni e ti rendi conto che sei cotto. Al massimo è un sistema che ciclizzerei.
Se si ipertrofizza lo stesso... si... ma è un sistema che rischia di essere funzionante per pochissimo tempo, poi un bel giorno ti alleni e ti rendi conto che sei cotto. Al massimo è un sistema che ciclizzerei.
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Re: Vascolarizzazione e ipertrofia
Anch'io avevo in mente di tenerlo per un certo periodo di tempo ma in un modo diverso.
Facciamo finta di avere una split routine, quindi faccio solo la scheda inerente a un giorno:
Dip 5 serie x 10
Piegamenti a V 5 x 8
Plank 6 serie x 1 Min
Allora per cambiare la scheda posso fare così :
Mi impongo per un mese di svolgere i Dip per 3 minuti di fila, magari scarico di zavorre o sulla panchetta se non si ha sufficiente forza.
Il mese successivo, i Dip ritornano con i numeri previsti ma cambio con lo stesso metodo i numeri relativi ai Piegamenti a V.
Il mese successivo, i Piegamenti a v tornano allo stato di partenza e cambierò il plank cercando per esempio di aggiungere 30 secondi a serie, quindi ogni serie da 90 secondi, se non ce la faccio, vorrà dire che diluiro' il minutaggio totale previsto (540 secondo) in più serie
Facciamo finta di avere una split routine, quindi faccio solo la scheda inerente a un giorno:
Dip 5 serie x 10
Piegamenti a V 5 x 8
Plank 6 serie x 1 Min
Allora per cambiare la scheda posso fare così :
Mi impongo per un mese di svolgere i Dip per 3 minuti di fila, magari scarico di zavorre o sulla panchetta se non si ha sufficiente forza.
Il mese successivo, i Dip ritornano con i numeri previsti ma cambio con lo stesso metodo i numeri relativi ai Piegamenti a V.
Il mese successivo, i Piegamenti a v tornano allo stato di partenza e cambierò il plank cercando per esempio di aggiungere 30 secondi a serie, quindi ogni serie da 90 secondi, se non ce la faccio, vorrà dire che diluiro' il minutaggio totale previsto (540 secondo) in più serie
- Luca Ruggiero
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Re: Vascolarizzazione e ipertrofia
Puoi provare, poi se il corpo ti dice "stop" prima di un mese, o ti consente di tenerlo anche un filo oltre, si vedrà.
Io personalmente non ho esperienza di queste metodiche, non conosco le sensazioni che si provano, quindi non saprei darti feedback precisi.
Sorry
Io personalmente non ho esperienza di queste metodiche, non conosco le sensazioni che si provano, quindi non saprei darti feedback precisi.
Sorry
Re: Vascolarizzazione e ipertrofia
Se oltrepassi anche il minuto ma sei sempre a cedimento sei comunque in un sistema anaerobico lattacido. Puoi stare ore in questo sistema lattacido, il corpo si adatta e puoi allenare questa capacità di resistere al lattato. Vedi per esempio un ciclista che inizia il Mortirolo e ci starà in soglia lattaia anche più di un ora.
Il sistema aerobico interviene in presenza di ossigeno e ad intensità minori, ossia senza superare certe intensità e senza accumulo di lattato.
Il sistema aerobico interviene in presenza di ossigeno e ad intensità minori, ossia senza superare certe intensità e senza accumulo di lattato.
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- Iscritto il: gio gen 24, 2019 5:45 pm
Re: Vascolarizzazione e ipertrofia
Grazie, ora mi è più chiaro come funziona il metabolismo di cui abbiamo parlato