Forum di Umberto Miletto

Ciao Umberto,
intanto complimenti per il lavoro e l'informazione che fai su questo forum e su YouTube; in questo periodo di quarantena mi sono imbattuto a caso in alcuni dei tuoi video su YouTube, in particolare quello riguardanti i piegamenti sulle braccia e le trazioni.
Volevo porti la seguente questione riguardo alle trazioni.
Io sono un climber e alpinista non professionista che però si e imbattuto in queste discipline ormai da più di quindici anni con discreti risultati.
In queste discipline le trazioni sono uno degli esercizi cardine del nostro allenamento e io personalmente penso di averne fatte davvero tante nel mio percorso (in certi periodi diverse centinaia al giorno, tutti i giorni). Mi è sempre stato detto di non "arrivare a fine corsa" nel movimento in discesa, cioè completamente steso nelle braccia per evitare di andare a sollecitare troppo le articolazioni del gomito nel momento in cui mi verrei a trovare, inevitabilmente, a peso morto appeso alla sbarra; questo sopratutto per la grande mole di ripetizioni che noi climber eseguiamo di questo esercizio.
Nella pratica in fase di discesa mi fermo leggermente prima di arrivare completamente steso e quindi a peso morto per poi ripartire con la fase ascendente.
Volevo avere un tuo parere.
Ti ringrazio in anticipo
Saluti
Davide

Ciao Dvide, benvenuto.

A mio avviso, se il movimento è controllato, stendere tutto il braccio non comporta problemi alle articolazioni.

Non ti trovi "a peso morto" sulla sbarra, perché sei lì in controllo. Se ci arrivi "a peso morto" quando hai ancora la posizione di trazione in discesa, allora si, certo, può essere dannoso.

In generale, le trazioni agli anelli sono migliori per le articolazioni, perché si parte in pronazione dal basso e si chiude in alto in supinazione, quindi il movimento è più fisiologico.

Quest'ultima osservazione non risponde alla tua domanda... ma è uno spunto di riflessione che ti do.

Vediamo comunque cosa ne dice Umberto.

la parte di sblocco nella trazione, è quella solitamente più difficile assieme alla chiusura.
In ottica di prevenzione, non c'è una reale motivazione, anche perchè se hai paura di infiammarti il gomito, e guardi l'anatomia, non dovresti estendere completamente il gomito in presa supina, e non dovresti fletterlo completamente in presa prona.
Di sicuro l'impatto sull'articolazione del gomito è maggiore in estensione rispetto alla flessione, ma eventuali problemi si limitano programmando bene gli allenamenti e gestendo il volume in modo adeguato e con gradualità, variando le prese e gli angoli di lavoro.
Differente è in ottica di fitness adattato, nel caso il problema si verifichi, in questo caso devi adattare il movimento ad angoli che non provochino dolore, ma allenarsi come se si fosse infortunati è, paradossalmente il modo migliore di infortunarsi, il movimento che fai in allenamento deve prevedere il ROM del movimento agonistico, mai inferiore, possibilmente maggiore, proprio per evitare traumi durante una competizione, dove possono verificarsi eventi inaspettati.
Essendoti sempre allenato con un'estensione incompleta del gomito, avrai debolezza in quegli angoli, e le tue strutture muscolari non saranno adeguate, cosa succede se durante una scalata scivoli trovandoti a gomito completamente esteso?
Il mio consiglio è iniziare a lavorare in modo completo, con gradualità, stando attento a non farti male, fatti seguire da un allenatore preparato però, declino ogni responsabilità.

Grazie a tutti per le utili risposte,
scalando si sta davvero tanto tempo in estensione completa nelle braccia per poi andare a chiudere eseguendo un movimento simile a quello della trazione (influenzato pero da tantissimi fattori come inclinazione, distanza prese, orientamento prese, dimensioni prese per non tirar in ballo poi la posizione delle gambe che dipende più o meno dagli stessi fattori in relazione, però, agli appoggi).
Tornando alle trazioni eseguite alla sbarra come esercizio a se potrebbe essere che sconsigliano di distendere completamente le braccia per non andare ulteriormente a sforzare l'articolazione anche in allenamento durante la flessione.
Per quanto riguarda il ROM dell'allenamento capisco bene e condivido i vostri concetti.
Voglio sottolineare che le mie sono pure congetture personali non basate su delle conoscenze specifiche in materia, anche se devo dire che facendo cosi come ho fatto fino ad ora, in quindici anni non ho mai avuto grossi problemi di infortuni.

Saluti Davide