Tipologie pushup
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- Iscritto il: mer lug 31, 2019 4:56 pm
Tipologie pushup
Salve ragazzi, vorrei chiedere quali a vostro avviso siano gli esercizi a corpo libero più impegnatvi per il pettorale (so bene che i push up, essendo un esercizio di spinta coinvolgono anche spalle e tricipiti). Poiché padroneggio abbastanza bene circa 12 rep per lato di archer pushup, su quali altri tipi di push up potrei concentrarmi per migliorare? Oltre al one arm, quali sono a vostro avviso le tipologie di push up più impegnative che potrei iniziare ad allenare?
- Luca Ruggiero
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- Iscritto il: gio apr 18, 2019 8:03 pm
- Località: Napoli
Re: Tipologie pushup
Ciao, hai mai provato i push up agli anelli? O al TRX, anche se lo trovo un po' più scomodo per conformazione dell'attrezzo che ha un fulcro unico.
Poi puoi considerare i dip (sia alle parallele che agli anelli) un ottimo esercizio per coinvolgere anche il petto, di certo più impegnativo dei push up, visto che non scarichi peso a terra.
E poi, banalmente, puoi zavorrare ogni tipo di piegamento.
Poi puoi considerare i dip (sia alle parallele che agli anelli) un ottimo esercizio per coinvolgere anche il petto, di certo più impegnativo dei push up, visto che non scarichi peso a terra.
E poi, banalmente, puoi zavorrare ogni tipo di piegamento.
Re: Tipologie pushup
Ciao Roccopio, gli esercizi, in ordine di difficoltà e attivazione del pettorale nel calisthenics, sono:
push-up
dip
hand stand push-up
di push-up ne esistono una marea, con varianti anche esotiche, ad esempio per attivare maggiormente i tricipiti, mentre i one arm push-up a necessitano più di equilibrio e uso degli stabilizzatori che del pettorale.
i dip sono l'esercizio in ordine di difficoltà subito dopo, inoltre è quello che si può zavorrare meglio.
Gli hand stand sono quelli più intensi (io ad esempio peso 80 kg), e vi sono delle varianti anche qui con varie propedeutiche, fino a quelli profondi.
Se vuoi diventare forte nella spinta, ti consiglio di applicarti su questi tre.
Poi ci sarebbe a parte il discorso trazioni, che coinvolgono anche il pettorale con i suoi fasci sterno-costali, soprattutto nella fase iniziale.
push-up
dip
hand stand push-up
di push-up ne esistono una marea, con varianti anche esotiche, ad esempio per attivare maggiormente i tricipiti, mentre i one arm push-up a necessitano più di equilibrio e uso degli stabilizzatori che del pettorale.
i dip sono l'esercizio in ordine di difficoltà subito dopo, inoltre è quello che si può zavorrare meglio.
Gli hand stand sono quelli più intensi (io ad esempio peso 80 kg), e vi sono delle varianti anche qui con varie propedeutiche, fino a quelli profondi.
Se vuoi diventare forte nella spinta, ti consiglio di applicarti su questi tre.
Poi ci sarebbe a parte il discorso trazioni, che coinvolgono anche il pettorale con i suoi fasci sterno-costali, soprattutto nella fase iniziale.
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Omar Schiaratura - Chinesiologo laureato.
Vtrainer specializzato in schede preventive ed adattate.
Prestazione, prevenzione, recupero.
https://www.omarschiaratura.it
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