come gestire lo sgarro in definizione
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come gestire lo sgarro in definizione
ciao umberto. volevo chiederti se è possibile sgarrare un pasto ogni settimana se si è in definizione. inoltre volevo chiederti se consigli una low carb o una chetogenica per la definizione a un soggetto che tende a mettere su grasso.
Re: come gestire lo sgarro in definizione
Buongiorno Giovanni,
ti dico la mia anche se non sono un dietologo nè un nutrizionalista.
Lo sgarro si può anche tollerare altrimenti le privazioni in definizione ti manderebbero fuori di testa, visto che non siamo professionisti.
L'importante è non esagerare e ritornare subito alla giusta alimentazione.
Personalmente sgarro anch'io e ti devo dire che mi leva la soddisfazione e mi permette di rimettermi in riga, più sereno ed appagato.
Buona giornata.
Max
ti dico la mia anche se non sono un dietologo nè un nutrizionalista.
Lo sgarro si può anche tollerare altrimenti le privazioni in definizione ti manderebbero fuori di testa, visto che non siamo professionisti.
L'importante è non esagerare e ritornare subito alla giusta alimentazione.
Personalmente sgarro anch'io e ti devo dire che mi leva la soddisfazione e mi permette di rimettermi in riga, più sereno ed appagato.
Buona giornata.
Max
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Re: come gestire lo sgarro in definizione
e per quanto riguarda la chetogenica?
Re: come gestire lo sgarro in definizione
Ti rispondo sempre ricordandoti che sono solo un essere umano e non un professorone....
Sto facendo la chetogenica da un paio di settimane e mi trovo molto bene.
Ma la sto abbinando al digiuno 16/8 pertanto non so dirti come funzionerebbe la sola chetogenica.
Io faccio così:
Ultima cena di domenica sera, primo cibo alle ore 14 del giorno seguente, allenamento ore 12 a stomaco vuoto (lo stomaco è vuoto ma in giro per il corpo abbiamo un sacco di ingredienti a cui attingere le energie), possibile merenda e cena ore 19.30.
E così via sino al pranzo di domenica dove ricarico i carboidrati, anche a merenda ed anche a cena.
Dopodichè rinizio la settimana.
E' la seconda settimana che la faccio e sto da dieci, mangio di tutto ad eccezione dei carboidrati.
Mi alleno 3/4 volte a settimana e sia che io faccia forza o ipertrofia o allenamento aerobico, riesco sempre ad allenarmi, senza cali di energia, svenimenti,mal d testa, crampi.
Ti posso assicurare che, dopo l'allenamento, a volte non ho neppure fame e te lo dice uno che è sempre stato un onnivoro ottima forchetta.
Non bevo bevande alcoliche, zuccherate (nepure le famigerate zero), solo acqua, thè amaro, caffè amaro.
Lo sgarro naturalmente, in questo caso, la domenica, anche più di uno.
Buona giornata.
Max
Sto facendo la chetogenica da un paio di settimane e mi trovo molto bene.
Ma la sto abbinando al digiuno 16/8 pertanto non so dirti come funzionerebbe la sola chetogenica.
Io faccio così:
Ultima cena di domenica sera, primo cibo alle ore 14 del giorno seguente, allenamento ore 12 a stomaco vuoto (lo stomaco è vuoto ma in giro per il corpo abbiamo un sacco di ingredienti a cui attingere le energie), possibile merenda e cena ore 19.30.
E così via sino al pranzo di domenica dove ricarico i carboidrati, anche a merenda ed anche a cena.
Dopodichè rinizio la settimana.
E' la seconda settimana che la faccio e sto da dieci, mangio di tutto ad eccezione dei carboidrati.
Mi alleno 3/4 volte a settimana e sia che io faccia forza o ipertrofia o allenamento aerobico, riesco sempre ad allenarmi, senza cali di energia, svenimenti,mal d testa, crampi.
Ti posso assicurare che, dopo l'allenamento, a volte non ho neppure fame e te lo dice uno che è sempre stato un onnivoro ottima forchetta.
Non bevo bevande alcoliche, zuccherate (nepure le famigerate zero), solo acqua, thè amaro, caffè amaro.
Lo sgarro naturalmente, in questo caso, la domenica, anche più di uno.
Buona giornata.
Max
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Re: come gestire lo sgarro in definizione
è possibile sentire anche il consiglio del coach umberto? cosi sento piu visioni.
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Re: come gestire lo sgarro in definizione
Il consiglio mio è che se proprio vuoi seguire una dieta di andare da un MEDICO dietologo in collaborazione con un MEDICO sportivo.
Questo ovviamente se proprio vuoi seguire una dieta.
La mia personale opinione comunque è quella di stare lontano da diete varie le quali il più delle volte squilibriano nel corpo e nella psiche.Ovviamente questo se vuoi stare in salute e pratichi sport principalmente per stare in salute.
Se privilegi principalmente il discorso estetico,in questo caso la salute va in secondo piano,a maggior ragione se uno proprio vuole andarsi a cercare inevitabili noie, è molto più intelligente farlo sotto monitoraggio e supervisione medica.
Questa è perlomeno la mia opinione.
Ovviamente ciascuno ha pieno libero arbitrio di agire come crede.
Questo ovviamente se proprio vuoi seguire una dieta.
La mia personale opinione comunque è quella di stare lontano da diete varie le quali il più delle volte squilibriano nel corpo e nella psiche.Ovviamente questo se vuoi stare in salute e pratichi sport principalmente per stare in salute.
Se privilegi principalmente il discorso estetico,in questo caso la salute va in secondo piano,a maggior ragione se uno proprio vuole andarsi a cercare inevitabili noie, è molto più intelligente farlo sotto monitoraggio e supervisione medica.
Questa è perlomeno la mia opinione.
Ovviamente ciascuno ha pieno libero arbitrio di agire come crede.
Re: come gestire lo sgarro in definizione
Scusa ma non sono d'accordo con questa tua affermazione in quanto, da come dici tu, sembra che chi cerca il lato estetico (la maggior parte di chi si allena duramente e fa sacrifici vuole ottenere sicuramente anche dei benefici davanti allo specchio...) sacrifichi l'alimentazione o la alteri o la comprometta.Alberto Bertini ha scritto: ↑lun mar 18, 2019 3:59 pm
Se privilegi principalmente il discorso estetico,in questo caso la salute va in secondo piano
Qui non sto parlando di bombette o trucchetti ma del più grande alleato anabolico che abbiamo e cioè il cibo.
Poi, come dici tu,ognuno è libero di provare vari tipi di alimentazione al fine di ottenere i risultati migliori, imparando ad ascoltare le esigenze del proprio corpo.
Ma non diciamo che la saluta va in secondo piano altrimenti tutti quelli che hanno parlato di digiuno intermittente ( da Umberto Veronesi a Yoshinori Nagumo a, da Stella Di Chierico a Jessica C. Harwell e non per ultimo Valter Longo ) hanno dedicato tanto tempo agli studi per nulla.
Buona serata a tutti.
Max
Re: come gestire lo sgarro in definizione
Lo sgrarro ci sta, ovvio che se devi calar di grasso non puoi eccedere in questo sgarro, ancor più se fai una chetogenica classica.
La cheto va bene per brevi periodi, perchè poi diventa difficile sa sostenere. Forse meglio una low carb e ogni 4-5 giorni fai uno o due giorni di ricarica con i carboidrati...
La cheto va bene per brevi periodi, perchè poi diventa difficile sa sostenere. Forse meglio una low carb e ogni 4-5 giorni fai uno o due giorni di ricarica con i carboidrati...
Re: come gestire lo sgarro in definizione
D' accordissimo sul fatto che non è un regime alimentare adatto per tutta la vita in quanto estremo.
Io lo applicherò, assieme al digiuno intermittente, per 1 mese, poi tornerò ad una alimentazione più equilibrata non sdegnando però il digiuno intermittente.
Buona giornata.
Max
Io lo applicherò, assieme al digiuno intermittente, per 1 mese, poi tornerò ad una alimentazione più equilibrata non sdegnando però il digiuno intermittente.
Buona giornata.
Max
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Re: come gestire lo sgarro in definizione
Mi pare di intuire che anche te sei dell’opinione che determinate cose non si possono sostenere tutta la vita.
È per quello che io sono dell’opinione che la cosa migliore è seguire uno schema costante di alimentazione che ti mantieni tutta la vita o almeno finché puoi, piuttosto che raggiungere certi picchi che alla fin fine si rivelano meteore perché te li mantieni per poco tempo.
Poi ovvio uno è libero di fare come crede.
È per quello che io sono dell’opinione che la cosa migliore è seguire uno schema costante di alimentazione che ti mantieni tutta la vita o almeno finché puoi, piuttosto che raggiungere certi picchi che alla fin fine si rivelano meteore perché te li mantieni per poco tempo.
Poi ovvio uno è libero di fare come crede.