Schiena
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Schiena
Buon giorno a tutti. Purtroppo dopo un inizio promettente ho iniziato con dolori al fianco fino a bloccarmi con la schiena e con dolore che dal testicolo andava con dentro alla gamba. Credendo che fosse ernia alla visita dal chirurgo mi han detto che non e'. Probabilmente un lombalgie e pubalgite ( debbo ancora fare gli esami). Dopo 10 giorni di stop i dolori al 90% sono andati via anche perché ho fatto siringhe... L'allenamento mi manca. Chiedo consiglio. Mi alleno già domani eliminando tutto ciò che ha che fare con le gambe? Lo chiedo perché se fossi x me no dato che tutti hanno cmq il supporto della schiena o un forte bloccaggio delle gambe ....no?
- Luca Ruggiero
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Re: Schiena
Ciao Giuseppe, non dico che aspetterei che spariscano al 101%, ma al 99% si.
Hai parlato di zone molto delicate... meglio usare prudenza ed "investire" in riposo una settimana in più (anche se so che è mentalmente dura).
Hai parlato di zone molto delicate... meglio usare prudenza ed "investire" in riposo una settimana in più (anche se so che è mentalmente dura).
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Re: Schiena
La cosa più dura e che mentalmente anche se sara' di poco mi avvilisce l'idea di perdere la forza la resistenza e anche qualcos'altro restando fermo x un totale di 13/14 giorni . Dal punto di vista di peso non sono aumentato anche perché non allenandomi mi tengo sotto dal punto di vista calorico ma è che vedo perdere un po' di volume.
Che tristezza. Hai ragione tu il problema e' x lo più mentale
Che tristezza. Hai ragione tu il problema e' x lo più mentale
- Luca Ruggiero
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Re: Schiena
Mah guarda... 10-15 giorni di stop non fanno perdere forza. Volume un po' si, per cui ti suggerisco di non stringere troppo sui carbo. Magari abbassa un filino i grassi. Non metterti in ipo-ipo-ipo calorica.
Re: Schiena
Anche per me aspetta che i dolori siano spariti, qualche giorno in più non succede nulla.
Poi riprenderei per gradi valutando i vari movimenti e come va. Ovviamente carichi molto bassi in quei esercizi che pensi possano influenzare la zona che era dolente.
Vai tranquillo il volume appena torni ad allenarti torna.
Poi riprenderei per gradi valutando i vari movimenti e come va. Ovviamente carichi molto bassi in quei esercizi che pensi possano influenzare la zona che era dolente.
Vai tranquillo il volume appena torni ad allenarti torna.
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Re: Schiena
Grz dei consigli ne farò tesoro dato che allenandomi in RPE9 RPE12 avro' caricato troppo. X quanto riguarda di fare attenzione ai movimenti come dice tu umberto credo che sia stato qualcosa tra leg Press e militari Press che mi hanno fatto un po' compressione alla schiena . By by
- Luca Ruggiero
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Re: Schiena
In generale esistono protocolli (anche di autoregolazione del carico) migliori dell'RPE, sia a livello allenante che a livello di sicurezza.
Opinione personale!
Un saluto.
Opinione personale!
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Re: Schiena
Perché non si apre in argomento su queste opinioni? Sarebbe a mio parere aumentare il livello di conoscenza e culturale che non fa mai male
- Luca Ruggiero
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Re: Schiena
Basta chiedere ti spiego la mia opinione, per errata che possa essere.
Non amo l'RPE perchè quando lavori a buffer su un test fatto una volta, quella volta potresti essere stato particolarmente in forma (o poco in forma) e non è detto che nel corso del ciclo di N settimane sarai sempre in grado di rispettare il volume.
Inoltre, se lo esegui con sovraccarico e non a corpo libero (ad esempio il back squat classico), è naturale che per tentare di chiudere il giro con carico X, se non sei in forma quel giorno, ti fai male.
I protocolli di autoregolazione mi piacciono molto, ma per la pesistica preferisco il MAV, ovvero sali N volte (ad esempio 3 ripetizioni - quindi lo chiameremo MAV@3) con dei piccoli ramping di carico, al termine delle quali si possono o meno fare delle serie di backoff di volume con una percentuale del MAV di giornata.
Ad esempio, oggi faccio squat, MAV@3, parto dal 65% del mio 1RM, chiudo all'80% facendo ramping del 3% (quindi 6 serie, perchè mi rendo conto che oltre non sarei arrivato). A questo punto calcolo il 90% del MAV@3 di giornata (80% * 90% = 72% del mio 1RM) e faccio 5X5 serie con quel carico.
MAV sta per "miglior alzata veloce", che va letta come "miglior alzata tecnicamente corretta" (ma evidentemente MATC suonava male, ma il concetto è "finchè sale bene, altrimenti NO"), per cui in questo modo ogni giorno vedi a che condizione sei. E se quel giorno non ce la fai, chiudi a meno e ti alleni bene.
Per il corpo libero mi piace molto un'idea che mi pare sia di Umberto, ovvero, una serie X max ripetizioni (corrette, sul filo del buffer) + N serie (3 o 4) al 50% del numero di ripetizioni effettuate nella prima serie. Ad esempio, faccio 30 piegamenti nella prima serie, quindi aggiungo 4 serie X 15 ripetizioni, chiudendo l'allenamento a 90 ripetizioni. La seduta successiva sono fiacco, chiudo a 20, quindi farò 10X4 serie e non 15X4 serie, visto che quel giorno non sono in forma.
Anche in questo caso, ti autoregoli di volta in volta.
Diversa è la ciclizzazione basata sulle percentuali dell'1RM, perchè in questo caso non parliamo di autoregolazione, bensì di volume di lavoro X un determinato carico che è stato studiato nel corso degli anni dagli allenatori che hanno portato i campioni ad olimpiadi e mondiali, per cui anche l'atleta principiante può beneficiare di determinati schemi volume / carico, fermo restando qualche personalizzazione (ad esempio 7X5 che diventa 6X6, piuttosto che allungare o accorciare le "fasi" del mesociclo, privilegiando quelle tecniche piuttosto che quelle a maggiore intensità ai limiti di recupero).
Spero di aver risposto alla tua domanda, ma parti dal presupposto che sono mie opinioni
Non amo l'RPE perchè quando lavori a buffer su un test fatto una volta, quella volta potresti essere stato particolarmente in forma (o poco in forma) e non è detto che nel corso del ciclo di N settimane sarai sempre in grado di rispettare il volume.
Inoltre, se lo esegui con sovraccarico e non a corpo libero (ad esempio il back squat classico), è naturale che per tentare di chiudere il giro con carico X, se non sei in forma quel giorno, ti fai male.
I protocolli di autoregolazione mi piacciono molto, ma per la pesistica preferisco il MAV, ovvero sali N volte (ad esempio 3 ripetizioni - quindi lo chiameremo MAV@3) con dei piccoli ramping di carico, al termine delle quali si possono o meno fare delle serie di backoff di volume con una percentuale del MAV di giornata.
Ad esempio, oggi faccio squat, MAV@3, parto dal 65% del mio 1RM, chiudo all'80% facendo ramping del 3% (quindi 6 serie, perchè mi rendo conto che oltre non sarei arrivato). A questo punto calcolo il 90% del MAV@3 di giornata (80% * 90% = 72% del mio 1RM) e faccio 5X5 serie con quel carico.
MAV sta per "miglior alzata veloce", che va letta come "miglior alzata tecnicamente corretta" (ma evidentemente MATC suonava male, ma il concetto è "finchè sale bene, altrimenti NO"), per cui in questo modo ogni giorno vedi a che condizione sei. E se quel giorno non ce la fai, chiudi a meno e ti alleni bene.
Per il corpo libero mi piace molto un'idea che mi pare sia di Umberto, ovvero, una serie X max ripetizioni (corrette, sul filo del buffer) + N serie (3 o 4) al 50% del numero di ripetizioni effettuate nella prima serie. Ad esempio, faccio 30 piegamenti nella prima serie, quindi aggiungo 4 serie X 15 ripetizioni, chiudendo l'allenamento a 90 ripetizioni. La seduta successiva sono fiacco, chiudo a 20, quindi farò 10X4 serie e non 15X4 serie, visto che quel giorno non sono in forma.
Anche in questo caso, ti autoregoli di volta in volta.
Diversa è la ciclizzazione basata sulle percentuali dell'1RM, perchè in questo caso non parliamo di autoregolazione, bensì di volume di lavoro X un determinato carico che è stato studiato nel corso degli anni dagli allenatori che hanno portato i campioni ad olimpiadi e mondiali, per cui anche l'atleta principiante può beneficiare di determinati schemi volume / carico, fermo restando qualche personalizzazione (ad esempio 7X5 che diventa 6X6, piuttosto che allungare o accorciare le "fasi" del mesociclo, privilegiando quelle tecniche piuttosto che quelle a maggiore intensità ai limiti di recupero).
Spero di aver risposto alla tua domanda, ma parti dal presupposto che sono mie opinioni