Allora, il tuo è un tipico caso da fitness adattato.
Quando non ci sono traumi a causare il dolore, in genere si procede con un'analisi funzionale dell'articolazione e si confronta con la parte sana, dopodichè si procede con la creazione di una scheda adattata con esercizi per il trattamento del dolore e per il rinforzo/recupero articolare, che andrà modificata per gradi nel tempo per ottenere un recupero completo della funzionalità senza dolore, fino a tornare a fare tutto quello che si faceva prima, con aggiunta di esercizi preventivi per evitare recidive.
In questi casi il riposo non migliora la situazione, anzi, prima si ricomincia a muoversi e meglio è.
Fatti vedere da un professionista specializzato in posturologia e schede preventive adattate, che abbia una conoscenza degli esercizi che esegui in palestra
madrakeita ha scritto: ↑sab lug 10, 2021 2:20 pm
Buonasera,
aggiorno un po' il topic dopo quasi due mesi di assenza.
Circa il 15 giugno, vista la persistenza del fastidio alla spalla destra durante gli esercizi più semplici (trazioni con elastico, piegamenti sulle ginocchia), ho deciso di recarmi dal medico per avere una diagnosi e sapere di cosa si trattasse; mi prescrive un' ecografia alla spalla dx che eseguo solo il 5 luglio.
Prima l'operatore, poi il referto, mi confermano che i tendini della cuffia sono tutti nella norma (confrontati anche con la spalla sx), ma che è presente una "lieve diastasi dell'art. acromion-claveare", per la precisione la distanza acromion-clavicola è di 8.8 mm nella spalla dx, e di 6.6 mm nella sx.
Premetto che non ho mai avuto precedenti lussazioni e che recentemente non ho avuto cadute o traumi.
Il medico dice che con un po' di riposo il fastidio dovrebbe svanire, ma ormai sono passati quasi due mesi, come dovrei comportarmi?
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Omar Schiaratura - Chinesiologo laureato.
Vtrainer specializzato in schede preventive ed adattate.
Prestazione, prevenzione, recupero.
https://www.omarschiaratura.it