Panca inclinata oltre i 45 gradi.
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Panca inclinata oltre i 45 gradi.
Ciao ho provato a inclinare la panca piu d 45 gradi ed effettivamente sento lavorare troppo deltoidi .la tengo a 45 per andar bene a lavorare la parte alta quindi?
Re: Panca inclinata oltre i 45 gradi.
Buongiorno Giovanni.
Per la parte alta scenderei anche a 30°.
Più inclini più il lavoro si sposta dal pettorale alle spalle.
Buon allenamento.
Max -La Spezia
Per la parte alta scenderei anche a 30°.
Più inclini più il lavoro si sposta dal pettorale alle spalle.
Buon allenamento.
Max -La Spezia
- Luca Ruggiero
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Re: Panca inclinata oltre i 45 gradi.
Come ho già detto - non ricordo a chi - il fatto che inclinando la panca si lavora la parte alta è una sciocchezza. Per lavorare la parte alta bisogna stringere la presa, possibilmente lavorando in sagittale, non importa su quale piano.
Sapendo fare bene l'esercizio, panca piana manubri a presa neutra lavora molto meglio la parte alta rispetto a qualsiasi panca inclinata.
Sapendo fare bene l'esercizio, panca piana manubri a presa neutra lavora molto meglio la parte alta rispetto a qualsiasi panca inclinata.
Re: Panca inclinata oltre i 45 gradi.
Avevo fatto questo video tempo fa
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- Messaggi: 615
- Iscritto il: gio feb 14, 2019 1:07 pm
Re: Panca inclinata oltre i 45 gradi.
Petto alto: panca a 45 gradi NO di più.
O in alternativa:
Panca da 0 a 44 gradi impugnatura larghezza spalle e gomiti aperti, no attaccati ai fianchi come nella panca per tricipiti.
Panca impugnatura inversa larghezza leggermente maggiore delle spalle.
In questa ultima versione,doveroso dire abbastanza pericolosa e rischiosa per la salute articolare( specie gomiti ma non solo) personalmente consiglio di evitare inclinazioni e declinazioni della panca.
Il petto alto riceve comunque una valida stimolazione nelle parallele per tricipiti ovvero impugnatura larghezza spalle e gomiti ai fianchi affondando in profondità, nella classica panca piana per tricipiti, a maggior ragione quindi se la inclini, nella panca appena declinata e nel lento avanti.
Io personalmente comunque non amo la panca inclinata a 45%, secondo me è un esercizio che non è né carne e ne pesce.
Da parte mia come per la declinazione propendo per inclinare poco, 10-20 gradi massimo, giusto per variare lo stimolo, e per usare un impugnatura larghezza spalle e gomiti che si allargano su piana o leggermente inclinata.Questo è ad ogni modo un mio parere personale.
Deploro inoltre di ricordare che anche su panca piana con una media impugnatura leggermente più ampia delle spalle adducendo e deprimendo le scapole in maniera corretta si ha un’adeguata stimolazione di TUTTO il pettorale compresa la parte alta.
E aggiungo: la panca come la sbarra e le parallele è un meraviglioso esercizio da una parte ed un figlio di buona donna di esercizio dall’altra.
La gente quando si mette sotto la panca si gasa all’ennesima potenza, e carica se no non si sentono maschi adeguati.
E questa è un’idiozia: così facendo tanta gente NON lavora il petto, ma sposta semplicemente un carico, molte volte procurandosi noie alle spalle ed ai gomiti.
Certi signori farebbero cosa sana a caricare MENO sulla panca, stiano pure tranquilli che non si svirilizzano caricando meno, anzi i loro pettorali riceveranno stimoli maggiori di forza ed ipertrofia.
Oppure se la loro libidine per il pesone prende il sopravvento eseguire la serie in un rest pause più o meno accelerato: fai una ripetizione, ti fermi tot secondi e poi riprendi fino al completamento delle ripetizioni prefisse.
O in alternativa:
Panca da 0 a 44 gradi impugnatura larghezza spalle e gomiti aperti, no attaccati ai fianchi come nella panca per tricipiti.
Panca impugnatura inversa larghezza leggermente maggiore delle spalle.
In questa ultima versione,doveroso dire abbastanza pericolosa e rischiosa per la salute articolare( specie gomiti ma non solo) personalmente consiglio di evitare inclinazioni e declinazioni della panca.
Il petto alto riceve comunque una valida stimolazione nelle parallele per tricipiti ovvero impugnatura larghezza spalle e gomiti ai fianchi affondando in profondità, nella classica panca piana per tricipiti, a maggior ragione quindi se la inclini, nella panca appena declinata e nel lento avanti.
Io personalmente comunque non amo la panca inclinata a 45%, secondo me è un esercizio che non è né carne e ne pesce.
Da parte mia come per la declinazione propendo per inclinare poco, 10-20 gradi massimo, giusto per variare lo stimolo, e per usare un impugnatura larghezza spalle e gomiti che si allargano su piana o leggermente inclinata.Questo è ad ogni modo un mio parere personale.
Deploro inoltre di ricordare che anche su panca piana con una media impugnatura leggermente più ampia delle spalle adducendo e deprimendo le scapole in maniera corretta si ha un’adeguata stimolazione di TUTTO il pettorale compresa la parte alta.
E aggiungo: la panca come la sbarra e le parallele è un meraviglioso esercizio da una parte ed un figlio di buona donna di esercizio dall’altra.
La gente quando si mette sotto la panca si gasa all’ennesima potenza, e carica se no non si sentono maschi adeguati.
E questa è un’idiozia: così facendo tanta gente NON lavora il petto, ma sposta semplicemente un carico, molte volte procurandosi noie alle spalle ed ai gomiti.
Certi signori farebbero cosa sana a caricare MENO sulla panca, stiano pure tranquilli che non si svirilizzano caricando meno, anzi i loro pettorali riceveranno stimoli maggiori di forza ed ipertrofia.
Oppure se la loro libidine per il pesone prende il sopravvento eseguire la serie in un rest pause più o meno accelerato: fai una ripetizione, ti fermi tot secondi e poi riprendi fino al completamento delle ripetizioni prefisse.