Parere sostutuzione lento avanti con manubri

[_Boss_]

Ciao a tutti. Da oggi ho iniziato un nuovo programma e ho visto che per le spalle è presente il lento avanti con manubri. Ho provato questo esercizio e da subito ho sentito un dolore lancinante alla spalla . Per la serie dopo, allora, ho sostituito l'esercizio con la arnold press e non ho avuto nessun fastidio. Ora vi chiedo: i due esercizi sono intercambiabili? In cosa differiscono?
Grazie a tutti in anticipo

[Luca Ruggiero]

Ciao, no i due esercizi non sono intercambiabili, fermo restando che sono altrettanto validi.

Il "lento" con manubri (che spero tu faccia in piedi e non seduto) è la versione con manubri del military press col bilanciere, esercizio multiarticolare di forza, mentre l'Arnold press è un ottimo complementare muscolare, ma meno "di forza" (infatti non consente gli stessi carichi e necessita di un volume abbastanza alto per attecchire).

Prova il "lento" con manubri partendo da una presa neutra, sali e resta in presa neutra, andando in leggera pronazione solo verso la chiusura dell'alzata.

[_Boss_]

Ciao Luca, innanzitutto grazie della risposta. Tu quindi mi consigli di svolgere l'esercizio con una sorta di presa "hammer", detta in modo molto profano? I fasci muscolari interessati restano gli stessi o variano? E in ultimo, a cosa credi possa essere dovuto il dolore alla spalla? A un errore di esecuzione?

[Luca Ruggiero]

Hola boss! Non c'è nulla di profano in "hammer", è correttissimo se proprio vogliamo usare paroloni, diciamo "presa sagittale"

Venendo a noi, i muscoli coinvolti restano comunque gli stessi. Se poi c'è una minima enfasi in un capo o nell'altro, in questo momento non ce ne può fregà de meno, perchè dobbiamo lavorare nonostante un fastidio.

O meglio, questo è l'auspicio: prova, a carichi moderati, e dammi conferma.

Il problema potrebbe certamente essere stato causato da un errore tecnico in questo o in altri esercizi (la panca piana, ad esempio, fatta male, le spalle le massacra).

Però da qui a fare una diagnosi... ce ne passa.

Come dicono i foglietti illustrativi dei farmaci (e non scherzo), "se il problema persiste, consultare il medico"

[Umberto]

È strano quello che ti è successo...ma anch'io opterei per la presa neutra/hammer per favorire il movimento e avere meno stress sull'articolazione.

[_Boss_]

Grazie mille a enrambi! Proverò allora a fare l'esercizio come mi avete suggerito.

[Luca Ruggiero]

Facci sapere come ti trovi in quel modo, mi raccomando

[Luca Ruggiero]

Grazie mille a enrambi! Proverò allora a fare l'esercizio come mi avete suggerito.

Ah scusa, toglimi 3 curiosità:

1. lo alleni in piedi o seduto?

2. quando lo fai, sei sicuro di non portare il gomito leggermente troppo avanti (o indietro), insomma, fuori della più coerente linea di spinta?

3. per caso tendi a chiudere molto le scapole, quindi a stare con i manubri molto dietro, diciamo rispetto alla linea delle orecchie?

[_Boss_]

Allora, l'esercizio per adesso l'ho eseguito solo da seduto su una panca a 90 gradi perché mi dà l'impressione di caricare meno la schiena. Quando l'ho fatto non ho avuto l'impressione di uscire dalla linea ideale di spinta. Mi sono reso conto che tendo un po a chiudere le scapole

[Luca Ruggiero]

Ok, occhio al gomito in linea. Le scapole cerca di tenerle neutre, cioè non addurle... ma nemmeno abdurle, non avrebbe senso: rilassate, diciamo.

Il discorso "seduto, meglio per la schiena" credimi, è esattamente il contrario: quando sei seduto sei morbido col "core" ed hai la colonna in appoggio sulla parte della panca su cui sei seduto, quindi qualsiasi carico hai sopra la testa, lì va a finire.

Ed il fatto che la schiena sia appoggiata alla panca non cambia nulla, ma veramente nulla, a prescindere che siano 90% o che la panca sia lievissimamente inclinata. E' una favoletta da palestra che stento a capire perchè viene raccontata.

Il mio suggerimento - in attesa di un parere anche di Umberto - è questo:

1. in piedi, mantenendo un buon plank, senza eccessive forzature sulla contrazione: devi mettere in blocco la schiena (quindi contraendo glutei ed addome), ma non devi strizzarti come se volessi spremerti come un limone, altrimenti crei solo delle tensioni inutili;

2. abbassa il carico, perchè stando in piedi l'esercizio diventa più difficile e non necessita di carichi troppo alti, soprattutto quando stai facendo pace col gesto;

3. presa neutra, per ora.

Ovviamente, considera sempre la questione medico se il problema persiste... non farlo peggiorare, altrimenti sono acidissimi cavoli che poi ti porti dietro.