Buondì Tommy, ti chiedevo di scindere i gesti dai muscoli perchè ahimè, per mia deformazione, sono abituato a lavorare per movimenti importanti e non per muscoli che mi interessa allenare.
Le priorità che ha dato a livello muscolare (petto, bicipiti, quadricipiti, femorali, glutei) le comprendo, ma non concordo per un semplice motivo: attacca prima i muscoli grandi, perchè quelli piccoli POI crescono più facilmente. Inoltre (sarà stata una dimenticanza), hai saltato il dorso, parlandone solo più avanti quando hai nominato l'odiata lat machine dicendo che certi esercizi "li faccio perchè vanno fatti".
A titolo di confronto (non per convincerti di nulla) ti dico la classifica che farei io:
1. squat
2. panca piana
3. stacco da terra (classico o sumo)
4. military press (ultimamente sto usando il kettlebell ad un braccio e non il bilanciere)
5. pull up
6. rematore manubrio su panca (o pulley, UNICA isotonica che per me ha un senso)
Altri esercizi che ritengo indispensabili (e relativi motivi):
1. squat bulgaro (coplementare muscolare e riequilibrante)
2. front squat (variante stimolante)
3. hyperextension (propedeutico per squat e stacco)
4. stacco rumeno (propedeutico per squat e muscolare)
5. panca paralimpica (variante stimolante e propedeutica)
6. piegamenti (complementare muscolare)
7. chin up (variante stimolante semplificata)
8. row back in sospensione (variante propedeutica di panca e muscolare di dorso, al terzo posto dopo i suddetti rematore e pulley)
9. qualsiasi esercizio per l'addome (situp, crunch, plank, hollow)
Altri complementari utili:
1. alzate laterali
2. pushdown ai cavi (preferisco la loop band)
3. curl bicipiti (preferibilmente manubri)
Di carne a cuocere ce n'è (ho evitato di parlare dei kettebell, che non so se sai usare) e senza bisogno di macchinari, perchè lo stesso pulley è carinissimo, ma si vive bene anche senza.
Se hai voglia di allenarti così (e se la tua palestra te ne da la possibilità, perchè ad esempio non tutte permettono lo stacco da terra), provo a spiegarti due cose:
A. come dividere l'allenamento in fasi (quindi anche i carichi ed il volume di lavoro, oltre che - soprattutto - i tempi di esecuzione);
B. come strutturare la settimana, tenendo presente che la stessa struttura può essere usata in tutte le fasi, con alcune modifiche concettuali (che saranno più chiare capendo il discorso delle fasi) e personalizzabile a seconda delle esigenze prima di tutto motorie e POI muscolari.
Cambieresti quindi alcuni concetti filosofici, se vogliamo:
1. priorità
2. frequenza
3. sinergia
Si tratterebbe di allenarsi in stile powerlifting, solo che siccome non baderemmo all'agonismo, ma all'estetica, concettualmente diventerebbe powerbuilding.
Dimmi tu, sono a disposizione!
PS. Con gli esercizi e le priorità che hai indicato non è che non ci si può allenare, solo che io - per miei limiti - faticherei molto ad esserti utile
