L'estensiva va fatta dopo lo scarico (finto taper) ed eventuale test.
Può capitare di farla 2 o 3 volte all'anno, ma dipende da quanto dura ciascuna fase in ciascun ciclo: non c'è una regola, soprattutto quando non si è avanzati / agonisti.
In genere più si è base, più dura l'estensiva e meno il taper. Viceversa quando si è avanzati.
L'importante (secondo me) è NON definire a priori la durata dei periodi, perchè se quando ti trovi in intensiva e ti rendi conto che 7 ripetizioni col 75% non le hai che fai, vai avanti perchè così c'è scritto sulla scheda, oppure analizzi il problema e, se necessario, almeno su quell'alzata che ti da problemi torni in estensiva?
Tu fai benissimo a documentarti ed a ragionare in modo scientifico, però (e ripeto, non voglio convincerti di nulla) provare un approccio che ha portato russsi e cinesi a vincere i mondiali, mentre gli americani scrivevano teoremi, anche ci può stare

Con la precisazione che i russi e i cinesi che vincevano i mondiali (soprattutto i russi) non erano necessariamente così belli... per questo oggi si parla di...
1. powerlifting
2. bodybuilding
3. powerbuilding
come di un sistema di allenamento:
1. molto restrittivo, adatto alla performance e non all'estetica
2. con cui bisogna sempre porsi una domanda: determinate nozioni sono adatte anche in ambito natural?
3. che rappresenta un giusto compromesso e dove l'alimentazione non è che non sia importante, ma si parte dall'allenamento e SULL'ALLENAMENTO si costruisce un'alimentazione.
Correggimi se sbaglio, ti prego: ho la sensazione che tu parta dall'alimentazione e, a seconda di come salti in ipo / normo / iper, cerchi l'allenamento adatto.